L'endocardite

L'endocardite infettiva è causata da infezioni batteriche e micotiche dell'endocardio, che determinano febbre, soffi cardiaci (cambiamento di un soffio già noto o comparsa di un nuovo soffio con tachicardia), alterazioni coagulative, anemia, embolie a distanza, ascessi, aneurismi e vegetazioni endocardiche soprattutto valvolari che possono compromettere la normale funzionalità delle valvole stesse con esiti anche iperacuti e molto gravi. I sintomi comprendono rialzo termico, pallore per anemia , facile affaticabilità, malessere, astenia e perdita di peso, talora artralgie. Gli emboli sono causa di ictus, infarti a carico del miocardio, del rene e del sistema nervoso centrale, ematuria, dolori addominali o ischemia arteriosa acuta ad esempio di un arto, emorragie retiniche La malattia puo' avere decorso acuto o subacuto-cronico con splenomegalia. Il quadro cardiaco è caratterizzato da insufficienza cardiaca congestizia, generalmente grave e ad esito frequentemente infausto nel cane; l'endocardite delle sezioni destre è caratterizzata da flebite settica, febbre, dolore pleuritico, emottisi, infarto polmonare settico e insufficienza tricuspidale. A seguito della diagnosi e dell'isolamento del microorganismo causale, spesso difficoltosa, la terapia richiede il mantenimento di elevati livelli sierici di un antibiotico efficace e il trattamento più rapido possibile dell'insufficienza cardiaca.